“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Abruzzo. Trionfa Cécile
Il Ministro dell'Integrazione parla d'immigrazione: «Basta con una politica dell'emergenza. Risposte subito agli immigrati»
ABRUZZO: TRIONFA IL MINISTRO CECILE KYANGE. «Esprimo totale indignazione e prendo le distanze dalle affermazioni del vicepresidente del Senato contro il ministro Kyenge perché non è accettabile che un esponente delle istituzioni offenda una persona, una collega in questo modo. Il razzismo nella nostra società non può e non deve avere più spazio». Con queste parole, scandite tra gli applausi dei presenti, il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa ha accolto il ministro per l’Integrazione Cècile Kyenge oggi a Pescara per presentare la “Carovana della libera circolazione” e per parlare di immigrazione, emigrazione e cittadinanza. Il ministro Cècile Kyenge ha preso la parola e sottolineando che «non risponderò mai alla violenza con la violenza e non chiedo le dimissioni di nessuno ma soltanto di riflettere sul ruolo di chi riveste una carica pubblica», il ministro è poi entrata nel merito della questione. «Dovremmo avere una cultura dell’integrazione – ha detto – le persone sono cambiate, ma la storia è rimasta uguale. Non è possibile che oggi la libera circolazione riguardi solo le merci e non le persone. Non dobbiamo spegnere la speranza ma andare oltre e dare concretezza, rafforzando l’identità dell’Italia con tutte le culture. Anche i nostri italiani all’estero – ha proseguito il ministro – sono spesso vittime di stereotipi: per questo noi vogliamo rivedere tutto il progetto della cittadinanza, e fare dell’integrazione il faro di tutte le politiche. Ce la faremo insieme a far vedere che l’Italia non è un Paese razzista ma dove è possibile la convivenza, basta dunque con una politica dell’emergenza e avanti con una fatta di risposte concrete». Infine il ministro ha ricordato che il lavoro che sta portando avanti «è trasversale insieme agli altri ministeri e con l’aiuto dei sindacati. A fine mese, - ha poi concluso – avremo il piano triennale contro il razzismo che sarà applicato in tutte le regioni». La giornata della Carovana è proseguita poi con l’intervento di numerosi relatori. Il presidente Testa ha donato al ministro la tela della Figlia di Jorio e una targa ricordo.
Redazione Independent