“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Abruzzo. Non si compra nulla
Crolla la fiducia dei consumatori: in aprile meno case auto e generi alimentari. Lo rivela l'Istat su base nazionale
CROLLA LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI - Cosa vuol dire? Semplice, che non si compra più nulla: niente case, auto e persino i generi alimentari sono in netto calo. L'Italia è, dunque, in recessione tecnica: inequivocabilmente. A pesare sul dato negativo (oltre ai dati sul crollo della produzione industriale e dell'aumento del numero dei disoccupati) è il clima di incertezza che grava sull'intero sistema economico internazionale, nazionale e regionale. In aprile - stando a quanto diffuso dall'Istat - l'indice del clima di fiducia dei consumatori diminuisce da 96,3 a 89,0. Il peggioramento, diffuso a tutte le componenti, è particolarmente marcato per il clima economico generale che scende da 85,4 a 72,1, mentre il clima personale scende in misura meno accentuata (da 100,1 a 94,3).
PEGGIORA ANCHE L'INDICATORE DEL FUTURO - L'Istituto di Statistica ha pubblicato dati relativi anche all'indicatore riferito al clima futuro: da 86,3 a 76,6 mentre al momento (è passato da 102,6 a 96. Il tutto si può tradurre in qualcosa che è difficilmente immaginabile se si considerano poi anche i dati della produzione industriale ed il tasso di disoccupazione che ormai sfiora quasi il 35% (nella fascia tra i 16-35 anni). Cosa succederà? Difficile prevederlo. Una cosa è certa: la recessione non ha ancora toccato il suo picco massimo.
Redazione Independent