Abortisce al settimo mese di gravidanza. Arrestata 20enne

La vicenda risale ai mesi scorsi ma è venuta alla luce solo oggi. La giovane è accusata di infanticidio

Abortisce al settimo mese di gravidanza. Arrestata 20enne

ABORTISCE AL SETTIMO MESE DI GRAVIDANZA: ARRESTATA VENTENNE DI CIVITAQUANA. E' stata sottoposta al fermo indiziario per il delitto di "infanticidio in condizioni di abbandono morale e materiale e occultamento di cadavere" una 20enne di Civitaquana, la quale, con la complicità di altre persone, ha interrotto la gravidanza, tra il settimo e l'ottavo mese, in una struttura non accreditata al servizio sanitario nazionale, occultando le spoglie del bimbo che aveva in grembo. 

La giovane è stata sottoposta a fermo il primo aprile scorso e il 3 aprile successivo la misura cautelare è stata convalidata con la contestuale applicazione della misura cautelare in carcere da parte del Gip del Tribunale di Pescara, Maria Carla Sacco.

Sul caso indagano i carabinieri della Stazione di Civitaquana e della Compagnia di Penne.

La ragazza, sposata, si era separata nel corso della gravidanza e, forse, per questa ragione aveva deciso di interrompere la gravidanza.

I sostituti procuratori della repubblica Annalisa Giusti e Andrea Papalia stanno valutando le posizioni di un ginecologo della provincia di Pescara, di un infermiere in pensione e di alcune persone frequentate dalla giovane che potrebbero avere partecipato ad occultare le tracce dell'aborto.

Gli inquirenti si stanno avvalendo del personale del Ris Carabinieri di Roma.

Redazione Independent

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