“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Abbattimento alberi a Pescara, ora c’è persino l’appello a Celentano
Armando Foschi di Pescara Mi Piace ha preso carta e penna e ha inviato una lettera aperta al Molleggiato. Servirà a qualcosa?
"NON SO, NON SO, PERCHE’ CONTINUANO AD ABBATTERE GLI ALBERI". Non sanno più cosa inventarsi. Decisamente. Dopo l’esposto di tredici associazioni ambientaliste in Procura e la violinista che suona in via Scarfoglio, ora ci si mette anche Pescara Mi Piace, che per scongiurare l’abbattimento di altri alberi in città ha deciso di scrivere addirittura ad Adriano Celentano (ma che c’entra, obiettivamente, il Molleggiato?), inviandogli una lettera-appello che comincia così: “Caro Adriano, pensaci tu!”. Tutto questo perché Celentano “è sceso in campo personalmente un anno fa, il 4 agosto 2015, contro l’abbattimento delle piante voluto dal sindaco Pisapia per far posto alla Metropolitana” a Milano, come spiega l’ex consigliere comunale Armando Foschi.
ADRIANO, PENSACI TU. Si chiede a Celentano di appoggiare la battaglia del fronte per il salvataggio degli alberi “inviando un telegramma o un messaggio al sindaco Alessandrini o, meglio ancora, venendo a Pescara per sostenere le nostre iniziative”. Lo ha annunciato Armando Foschi, membro dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’, anch’egli impegnato a fermare la demolizione di 121 alberi storici a Pescara. Foschi definisce Celentano “un uomo fortemente impegnato nella tutela del nostro ambiente” e gli chiede perciò “di scendere di nuovo in campo, questa volta per Pescara. Ti chiedo un telegramma, un appello, un intervento pubblico per salvare i nostri 121 alberi”, aggiungendo: “Se poi volessi venire da noi per portarci la tua solidarietà, sarebbe straordinario”. Che dite? Adriano si farà vedere a Pescara?
Nicola Chiavetta