“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
A "muso duro" a Rancitelli
Proseguono i blitz della polizia nel "famigerato" stabile di via Tavo. Ma la droga sembra essere sparita
RANCITELLI. POLIZIA COL PUGNO DI FERRO. Proseguono con cadenza settimanale i controlli disposti dal Questore Paolo Passamonti nel luogo simbolo dello spaccio e della criminalità a Pescara: cioè il famigerato stabile in via Tavo nel quartiere Rancitelli e meglio noto col nome di "Ferro di Cavallo". Dopo le operazioni le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine "Abruzzo", coadiuvato dalle unità cinofile antidroga della Polizia di Stato e in collaborazione col personale del ‘118’ e dei vigili del fuoco, hanno proseguito le ispezioni nei quartieri Zanni e Fontanelle.
I RISULTATI DELLE OPERAZIONI. Sono stati conseguiti i seguenti risultati: 49 persone identificate; 25 veicoli controllati; 5 posti di controllo; 1 contestazione al Codice della Strada; 1 sequestro amministrativo di veicolo 1 persona denunciata per mancata esibizione della carta precettiva; 7 locali controllati (ascensori, trombe scale, immobili in disuso); 2 perquisizioni domiciliari; 20 controlli di persone sottoposte agli arresti domiciliari; 2 verifiche di arresti domiciliari a persone con permesso di recarsi al lavoro.
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