“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
A Spoltore... prove d'umanità
Il Pd vuole il Registro delle Unioni Civili. Lo scoglio: la maggioranza "conservatrice" allargata all'Udc e Fli
SPOLTORE ALLA PRIMA PROVA DI CIVILTA'. Come è noto il tema delle unioni civili, che altro non sono che garantire ad ogni cittadino parità di diritti, rappresenta - senza ombra di dubbio - un passo in avanti per garantire i principi di non discriminazione e pari opportunità delle persone, conviventi, a prescindere dall'orientamento sessuale. Avevamo accolto con estrema ammirazione la scelta del Comune dell'Aquila di approvare nel "Giorno degli Innamorati", l'ultimo San Valentino, l'istituzione del registro delle cosiddette "coppie di fatto". Con quel gesto il sindaco Massimo Cialente e la sua Assise, forse memori delle immense discriminazioni patite dalle coppie conviventi in termini di assegnazione degli alloggi post-sisma, hanno determinato un momento fondamentale per la storia dell'Abruzzo "etico e giusto", perfettamente in armonia con quanto sta avvenendo nel mondo (Vedi discorso di Obama oppure l'istituzione dei matrimoni omosessuali nell'Inghilterra di Cameron e nella Francia di Hollande). Dunque, non possiamo che rallegrarci della proposta che arriva da un piccolo comune dell'hinterland pescarese, Spoltore, e a firma dell'intero gruppo consigliare del Partito Democratico che ha presentato una mozione per l’istituzione del Registro delle unioni civili. Ci riusciranno oppure si tratta di una trovata elettorale? In caso affermativo sarebbe il secondo comune abruzzese a permettere ai maggiorenni, iscritti nell'anagrafe comunale da almeno un anno, italiani e stranieri, a potersi elevare ufficialmente al grado di "parente prossimo" e, dunque, beneficiare dei servizi garanti alle coppie cosiddette "ufficiali". Insomma, una "riforma" straordinaria e giusta.
COME VERRA' ACCOLTA LA MOZIONE DA FLI/UDC? . A parlare della mozione è il segretario cittadino Stanilslao Capone che avrà il duro compito di portare la "spinosa" questione dentro una giunta molto conservatrice. «E’ nostro auspicio - spiega l'esponente dei Democrat - trovare, nella dialettica, la massima convergenza con gli altri gruppi di maggioranza e minoranza al fine di rendere il Comune di Spoltore più vicino alle problematiche che garantiscono i diritti civili e sociali».
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