“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
A Pescara la manifestazione per mare e fiumi puliti
Ieri pomeriggio il corteo di ambientalisti, balneatori e imprenditori del turismo per dire basta alle speculazioni in Adriatico
LA MANIFESTAZIONE. "Unica grande opera: mare e fiumi puliti". Questo uno degli slogan della manifestazione di protesta intitolata 'Vogliamo mare e fiumi puliti in Abruzzo' alla quale gli appartenenti a 52 tra associazioni, comitati e movimenti abruzzesi hanno dato vita ieri pomeriggio, sfilando in corteo per le strade di Pescara. Tra i partecipanti c'erano ambientalisti, imprenditori del turismo, balneatori e cittadini. I manifestanti hanno chiesto con forza il risanamento del territorio, la trasparenza sui dati sia per quanto riguarda l'inquinamento dei fiumi sia sulla balneabilità del mare e la partecipazione alle scelte che riguardano i fiumi.
"Hanno devastato il nostro territorio - ha commentato il deputato del M5S Gianluca Vacca - tanto da non poter fare neanche il bagno al mare. Ricordiamoci che D'Alfonso è stato presidente della Provincia di Pescara dal 1995 al 1999, sindaco di Pescara dal 2003 al 2009. Poi due anni fa ha riempito l'Abruzzo di manifesti promettendo fiumi 'belli e godibili', ed è diventato presidente della Regione; ma l'Abruzzo è maglia nera in quanto a stato delle acque".
CHI HA ADERITO. Davvero in tanti hanno aderito alla protesta: Forum Abruzzese dei Movimenti per l'Acqua, Cgil, Cna, Nuovo Senso Civico, Pescara Puntozero, il Comitato No Biomasse L'Aquila, Rifondazione Comunista, Movimento 5 Stelle, Confesercenti, Confcommercio, Confartiginato, Collettivo Studentesco Pescara e Stazione Ornitologica Abruzzese. Tutti uniti per dire: no, no e ancora no. Ricordiamo però che noi di AbruzzoIndependent.it, in collaborazione con PiùAbruzzo e SpoltoreNotizie.it, siamo in tal senso all'opera già da un bel po' con le campagne #maitreadireidelfini #primailmare #giulemanidailupi.
La sentinella ambientale