“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
A Pescara la Dichiarazione Anticipata di Trattamento (DAT) diventa una realtà
Il Comune di Pescara delibera il testamento biologico che è certamente un passo avanti verso la tutela dei diritti civili e le libertà individuali
PESCARA DELIBERA IL DAT PER E CON LE ULTIME VOLONTA DELL'INDIVIDUO. Il Comune di Pescara presenta il DAT. Il testamento biologico è realtà. Un passo avanti nelle tutela delle libertà individuali. Oggi il Sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, con l'assessore Laura Di Pietro ed i consiglieri proponenti Daniela Santroni e Ivano Martelli, ha annunciato l'istituzione del DAT (Dichiarazione Anticipata di Trattamento), che avverrà presso l'urp di Pescara entro due settimane. “Giovedì scorso è stata approvata in Giunta la delibera che istituisce il registro del testamento biologico presso l’URP – ha spiegato l’assessore Laura Di Pietro – ... entro due settimane sarà possibile recarsi all’Urp e compilare l'istanza su trattamento sanitario dichiarando a quali trattamenti non si vorrà essere sottoposti in caso non saremo più in grado di intendere e volere. Una scelta cosciente, fatta con un testimone accanto, di cui viene data copia al Comune, alla Asl per le eventuali applicazioni e alla terza persona di fiducia in caso si debba risalire alle volontà”. La consigliera Daniela Santroni ha specificato che "non esiste un vero e proprio testamento biologico su tutti i tipi di trattamenti sanitari. Ma esiste una parte dell’articolo 32 della Costituzione che ha aiutato i legislatori a rendere operativa nella vita di ognuno di noi tale scelta”. L'istituzione del DAT è certamente un passo avanti verso la tutela dei diritti civili e verso la concretizzazione delle libertà individuali poiché ognuno di noi ha diritto di scegliere come vivere la malattia, che dovrà eventualmente affrontare, e cosa debba essere di lui quando non sarà più in grado di decidere: è un fatto di sacrosanta dignità.
Giada Cucci