“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
A Montesilvano si discute sull'immondizia: ma non si sa chi ha ragione
L'assessore all'Igiene Urbana Paolo Cilli replica ai pentastellati punto su punto: "Non facciamo sconti a nessuno. Abbiamo multato Tradeco tre volte"
RIFIUTI, MONTESILVANO E CAOS POLITICO: CHI HA RAGIONE? I grillini chiedono la rescissione del contratto con Tradeco per presunte inadempienze contrattuali, l'amministrazione comunale replica tramite l'assessore all'Igiene Urbana Paolo Cilli invece la situazione è sotto controllo. Chi ha ragione? Difficile dirlo. Certo è che i problemi nella quinta città d'Abruzzo ci sono tanto che ad ammetterlo è lo stesso Comune di Montesilvano il quale ha deciso di multare la società di Altamura - che si occupa del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani - è stata multata, soltanto il mese scorso, per ben tre volte (29mila euro). «Continuare a parlare di ritardi nei pagamenti degli stipendi dei dipendenti - spiega l'assessore Cilli - è solo un modo strumentale di polemizzare, dal momento che gli stessi dipendenti della Tradeco, con i quali ci confrontiamo quotidianamente, ci hanno confermato che la mensilità di febbraio è stata corrisposta il 17 marzo, ossia con 2 giorni di ritardo». E, in effetti, la questione dei rifiuti montesilvanesi è da tempo al centro del dibattito politico montesilvanese. Il 23 gennaio scorso si è tenuto un incontro al Palazzo Baldoni durante il quale sigle sindacali e lavoratori Tradeco hanno sottoscritto un documento per chiedere all'azienda, oltre al pagamento delle mensilità arretrate, anche la liquidazione in un’unica soluzione dei buoni pasto, della cessione del 5° dello stipendio trattenuto in busta paga e non versato ai rispettivi creditori e dei contributi trattenuti a favore del fondo di previdenza complementare Previambiente. Nemmeno una settimana dopo, poi, c'è stato un tavolo di conciliazione in Prefettura, conclusosi con la ratifica di un documento nel quale si stabiliva che la cessione del 5° dello stipendio e i contributi trattenuti a favore del fondo di previdenza sarebbero stati regolarizzati tra l’8 e il 15 febbraio. Infine il consiglio comunale dello scorso 25 febbraio dove sono state chiarite tutte le posizioni in campo. «Questa Amministrazione - conclude Cilli - ha ampiamente dimostrato di non fare sconti a nessuno. Continueremo a vigilare sulla corretta esecuzione di un contratto stipulato dalla precedente Amministrazione e carente sotto numerosi aspetti. Così come abbiamo già fatto nei mesi scorsi, non esiteremo a sanzionare eventuali ed ulteriori inadempienze. Siamo sempre pronti ad accettare critiche e proposte purché abbiano un fondamento». Insomma, capire come affrontare la situazione non è chiaro. Quello che è certo è che i livelli di raccolta differenziata in una delle città più densamente popolate d'Abruzzo sono veramente imbarazzanti.
Redazione Independent