“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
A Miglianico scatta una settimana di golf internazionale
Da venerdì 17 a domenica 19 ottobre si svolgerà l’Abruzzo Open Pro Am. Il torneo conclude la stagione dell’Alps Tour
A MIGLIANICO L'ABRUZZO OPEN PRO AM DI GOLF. L’Abruzzo Open Pro Am apre domani la settimana di grande golf internazionale sul percorso del Miglianico Golf & Country Club imperniata sull’Abruzzo Open. Il torneo, che conclude la stagione dell’Alps Tour e che è anche inserito nel calendario dell’Italian Pro Tour, avrà luogo da venerdì 17 ottobre a domenica 19, con la presenza dei migliori esponenti del circuito.
Alla Pro Am prenderanno parte 26 squadre composte da quattro giocatori (un professionista e tre dilettanti) che competeranno sulla distanza di 18 buche con la formula “Net aggregate team score in relation to par” and “use your pro”, che riscuote sempre alto gradimento tra i partecipanti. Per la classifica saranno conteggiati solamente birdie, eagle e albatross, peraltro rarissimi a vedersi, mentre ogni amateur del team potrà chiedere al suo pro di effettuare un colpo per suo conto. Partenza shotgun, ossia tutte le compagini insieme dalle varie buche del tracciato, alle ore 12. L’ingresso per il pubblico sarà gratuito così come nei tre giorni di gara.
Sarà un’ottima occasione per vedere all’opera alcuni dei protagonisti dell’Abruzzo Open e constatarne la condizione di forma in vista di una manifestazione che riveste molta importanza sia perché al termine promuoverà nel circuito superiore, il Challenge Tour, i primi cinque classificati dell’ordine di merito, sia perché darà il volto definitivo alla stessa money list. Infatti coloro che termineranno tra il sesto e il 50° posto conserveranno la ‘carta’ e quindi potranno partecipazione all’Alps Tour 2015.
Saranno di scena nell’Abruzzo Open Pro Am tutti i giocatori in odore di Challenge Tour a iniziare dallo spagnolo Borja Etchart, che è praticamente al sicuro in quanto difficilmente perderà la seconda posizione nella lista dei guadagni, anche se la matematica non lo esclude. Probabilmente studieranno con molta attenzione il percorso gli altri sei che lo seguono in graduatoria e che dovranno sfruttare al meglio l’ultima chance: l’iberico Borja Virto (3°), l’austriaco Tobias Nemecz (4°) e il francese Thomas Elissalde (5°), per evitare il sorpasso, e i tre transalpini Clement Berardo, Jean Pierre Verselin e Matthieu Pavon, tesi a operarlo. Assente Nino Bertasio, leader incontrastato e sicuro vincitore dell’ordine di merito, impegnato in Francia.
Saranno numerosi gli italiani in campo tra i quali ci sarà Alessio Bruschi, che non ha possibilità di insidiare i sette stranieri citati, ma che è indubbiamente uno dei favoriti del torneo. Faranno un buon rodaggio anche Andrea Romano, Stefano Pitoni, Nicolò Gaggero, Giorgio De Filippi e Aron Zemmer, saldamente tra i primi 50 della money list, che però avranno l’obiettivo di migliorare la propria posizione per ottenere una categoria di gioco migliore (la “4” fino al 30° posto e la “7” dal 31°), mentre Joon Kim e Cristiano Terragni cercheranno la concentrazione giusta perché sono in bilico sulla 50ª piazza e rischiano di tornare alla Qualifying School. In campo anche il pro abruzzese Luca D’Andreamatteo, maestro nel club ospitante.
Sky, media partner, manderà in onda una sintesi dell’avvenimento. Dopo la Pro Am la parola passerà al centinaio di concorrenti, tra i quali una sessantina di italiani, che daranno vita all’Abruzzo Open. Si giocherà sulla distanza di 54 buche, 18 al giorno. Dopo le prime 36 saranno ammessi al turno finale i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto. Il montepremi è di 40.000 euro dei quali 5.800 euro gratificheranno il vincitore.
L’Abruzzo Open, ottavo dei nove eventi in cui è strutturato l’Italian Pro Tour, il circuito delle gare allestite dal Comitato Organizzatore Open Professionistici di Golf della FIG, avrà per teatro un percorso molto selettivo, opera del famoso architetto americano Ronald Kirby. Di ottima caratura tecnica, presenta numerose insidie con bunker in punti strategici, ostacoli d’acqua e fuori limite. Successivamente, dal 25 al 26 ottobre, il Miglianico G&CC ospiterà l’Open d’Italia Disabili.
Redazione Sport