“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
A Mascia piace l'Alto Sangro
Ora che non è più sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia può andarsene in giro e muoversi con maggiore tranquillità. Riscoprendo Pescocostanzo
LUIGI ALBORE MASCIA SINDACO DI PESCOCOSTANZO! Ora che non è più sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia può andarsene in giro e muoversi con maggiore tranquillità, senza che qualcuno lo stressi accusandolo di essere un primo cittadino poco presente, latitante e via dicendo. Il delocalizzatore ama l'Alto Sangro, quella zona montanara in provincia dell'Aquila che quasi confina con il Molise.
VIVA VIVA L'ALTO SANGRO. La dimostrazione si è avuta già negli anni scorsi, quando Mascia partecipava al suggestivo presepe vivente di Rivisondoli, mentre la conferma è arrivata durante il ponte di Ferragosto appena concluso: l'ex sindaco è stato avvistato a Pescocostanzo con alcuni amici, intento a fare una passeggiata. Meritato relax per un personaggio che è pronto a tornare più agguerrito che mai soprattutto a settembre.
ORA SARA' UN'ALTRA MUSICA. Luigi, infatti, è rimasto fondamentalmente in silenzio per i primi due mesi di amministrazione Alessandrini, complice anche il fatto che era andato in viaggio di nozze con la sua amata moglie Letizia. Rientrato in città, ha iniziato ad attaccare Zagat e soci, partendo dalla famosa polemica sulla rimozione del logo "dannunziano". Qualcosa ci dice che, tra un paio di settimane, inizieremo a sentire ben altra musica. Intanto lanciamo una proposta: Mascia sindaco di Pescocostanzo!
Nicola Chiavetta