“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
371 giorni di Rigor Montis
Al 30 Novembre 2011 il debito pubblico italiano era 1.992.084.913.536 euro. Indovinate al 6 dicembre 2012?
DEBITO PUBBLICO. LA CURA MONTI HA FUNZIONATO? La risposta la conoscete già. Dopo un anno e 5 giorni, esattamente 371 giorni dall'insediamento di Mario Monti alla guida del paese Italia, il debito pubblico non è rimasto invariato. Anzi gli effetti della Spending Review hanno peggiorato le cose di circa 79,69 miliardi di euro, con un incremento medio giornaliero di 214 milioni di euro. La cifra raggiunta è da record dei record: cioè 1.992.085 miliardi di euro. Questo significa che la "cura" finanziaria non ha prodotto gli effetti sperati. I motivi? la risposta è semplice il Pil del paese è crollato e con esso è aumentato lo spread, cioè il differenziale tra i titoli di stato idaliani ed i bund tedeschi, provocando un aumento della spesa per interessi. Deprimere il paese, la sue economia, attraverso l'introduzione di tasse recessive (l'Imu su tutte) ha avuto l'effetto di disincentivare gli investimenti nel paese e deprimere la domanda ed i consumi delle famiglie. Mentre si toccavano le pensioni e si cercava di modificare l'articolo 18, un diritto acquisito dei lavoratori, nulla o quasi era stato fatto per colpire i reali costi "inutili": ad esempio, la riduzione del numero dei parlamentari e dei senatori che costano al Paese più di quattro volte di quello che spendono Germania, Francia e Spagna messi insieme. per non parlare dell'incredibile fornitura di caccia F35: una commessa da 12 miliardi di euro. Due modelli di caccia bombardiere costano 135 milioni di dollari ciascuno, cioè esattamente la spesa annua per assistere i malati di Sla. E sono soltanto alcuni esempi... Ah! L'ultimo: quei 3,5 miliardi dell'Imu per salvare il Mone dei paschi di Siena dal crack. Come ha detto Schettino scendendo dal Concordia? Vabbuò!
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