“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
2.245 milioni per il sisma
Il Cipe approva la proposta del Ministro Barca. Per L’Aquila i fondi sono 575 milioni
IL CIPE SBLOCCA 2.245 MILIONI PER L'AQUILA. E' senza dubbio una buona notizia solo che facciamo fatica a capire perchè non sia successo prima, molto prima. Stiamo parlando della decisionde del Cipe e della ripartizione delle risorse destinate alla ricostruzione post-sisma in Abruzzo. Il Comitato, su pressioni del Ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, ha deliberato l’assegnazione di una montagna di euro, ben 2.245 milioni di euro, da prelevarsi sulle disponibilità del Fondo sviluppo e coesione.
IL 65% ALL'EDILIZIA PRIVATA. All’edilizia privata sono destinati 1.445 milioni di euro, circa il 65% del totale delle risorse da ripartire. Nella proposta si è deciso di procedere distintamente per centri storici e periferie e per L’Aquila e gli altri Comuni del cratere. Ai centri storici vengono assegnate risorse per complessivi 779 milioni. Per L’Aquila i fondi sono 575 milioni, secondo le stime contenute nel Piano di Ricostruzione. Per i centri storici degli altri Comuni del cratere i finanziamenti disponibili sono pari a 256 milioni. Alle periferie vengono assegnati in totale 666 milioni, di cui 410 milioni per L’Aquila e 256 milioni per gli altri Comuni. Le risorse assegnate per l’edilizia pubblica, invece, sono pari a 450 milioni di euro, di cui 262 milioni per la citta’ de L’Aquila e 188 milioni per gli altri Comuni del cratere.
Redazione Independent