Liste d’attesa. Precisazioni della ASL di Pescara e lotta alla disinformazione

L’azienda sanitaria di difende dagli articoli di stampa e trasmissioni televisive concentrate sul problema dei ritardi del servizio pubblico

Liste d’attesa. Precisazioni della ASL di Pescara e lotta alla disinformazione

“In merito alle notizie apparse sugli organi di stampa (es. “Il Centro” di oggi, “Liste d’attesa ASL: scatta l’inchiesta …”p.21) la ASL di Pescara precisa quanto segue nella volontà di fornire una informazione corretta alla cittadinanza e di contrastare la dilagante disinformazione creatasi ed alimentatasi a seguito del servizio della Trasmissione “Fuori dal coro” (puntata del 22 maggio 2024)”. Comincia così la nota stampa inviata dall’ufficio di comunicazione della Asl Pescara.

Di seguito la nota integrale:

Nel Sistema Sanitario Nazionale il problema delle Liste di attesa rappresenta la criticità più sentita ed attenzionata da tutte le Istituzioni. La Regione Abruzzo e la ASL di Pescara intraprendono con il più totale coinvolgimento ogni azione significativa e idonea che possa portare al miglioramento delle prestazioni erogate in favore dei cittadini.

Le criticità in materia di Liste di attesa che la nostra ASL rileva non sono un segreto che resta tra le mura dell’Azienda, tanto è vero che i tempi di attesa vengono pubblicati da anni, con cadenza mensile, nell’area “Per il cittadino”, alla voce “Liste di attesa” del sito aziendale www.asl.pe.it (link: https://www.asl.pe.it/Sezione.jsp?idSezione=1105 ).

Per quanto riguarda le istanze presentate dai cittadini, ai sensi dell’art. 3 comma 13 del D.lgs 124/1998 per i quali non viene rispettato il tempo massimo di attesa stabilito dalle vigenti normative in materia, gli organi di stampa fanno riferimentoad una normativa risalente a 26 anni fa la cui efficacia ha cessato di esistere, secondo le disposizioni della medesima legge, con l’entrata in vigore delle normative regionali di settore (DGR nn. 496 del 31/5/2005, 1050 del 24/10/2005, 710 del 26/6/2007 e 102 del 5/2/2007). A dimostrazione dell’attenzione riservata alla problematica, la ASL di Pescara, come anche la ASL di Teramo, ha richiesto apposito parere al Dipartimento della Salute della Regione Abruzzo, in merito alla corretta interpretazione della citata normativa. Il riscontro ricevuto dal Dipartimento ha confermato la “natura transitoria della disposizione” normativa e la sua disapplicazione in virtù delle disposizioni regionali in merito.

Tutti gli strumenti che la normativa nazionale e regionale forniscono, nonché le disposizioni per il contrasto alle Liste di attesa, contenute nel D.L. n. 73 del 7/6/2024, sono statiattenzionati e proposti dalla dott.ssa Vilma Rosa, recentemente nominata quale Responsabile Amministrativa del CUP e dell’URP, e accolti dalla Direzione Strategica aziendale con la precisa volontà di mettere in atto tutte le azioni possibili per il miglioramento dei tempi di attesa.

Si precisa inoltre che il Direttore Generale Vero Michitelli, nella circostanza oggetto della trasmissione televisiva “Fuori dal coro”, impegnato in attività istituzionali improrogabili, aveva dato ampia disponibilità, alla presenza di testimoni e durante le riprese appositamente tagliate ad arte, di trattare l’argomento in altro momento.