Confartigianato denuncia: "Pescara città nemica dei disabili"

In Italia la città adriatica è 71esima per vivibilità. Chiesti dall'associazione scivoli, taxi e bus. Arriveranno?

Confartigianato denuncia: "Pescara città nemica dei disabili"

PESCARA NON E' UNA CITTA' PER DISABILI. Pescara figura al 71esimo posto nella classifica sull'accessibilità e vivibilità delle città italiane per persone disabili.

E' quanto emerge da un'indagine curata dall'Anmil e rilanciata da Confartigianato Pescara, che chiede "poche cose, ma essenziali: un protocollo di intesa tra Comune e associazioni di categoria per favorire l'installazione di rampe, scivoli e campanelli per i negozi, snellendo aspetti burocratici e relativi costi; creazione di percorsi turistici a 'barriera zero', incremento dei parcheggi per disabili in centro e vicino ai negozi; un numero verde per richiedere un taxi abilitato al trasporto carrozzine; una programmazione delle corse degli autobus con mezzi adeguati".

"E' nostro dovere morale prima che economico - dice il presidente di Confartigianato Pescara Giancarlo Di Blasio - Facciamo nostro lo slogan di Milano adattandolo: 'Pescara per tutti' e chiediamo un nuovo regolamento Cosap ed edilizio che faccia della legge 13 'abbattimento delle barriere architettoniche' il suo cavallo di battaglia".

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